intervista a elisa garbo

Elisa Garbo è un' elegante artista che fa della chitarra una delle sue principali armi di seduzione. Con i suoi suoni ci fa girare nel cerchio imperfetto della sua musica. Dove l' imprevedibilità dell' imperfezione rappresenta l' inattesa scoperta di nuove visioni dell' arte, del corpo e dell' anima.

Buona lettura !

                   

Qual è la tua atmosfera ideale per scrivere una canzone ?

Non ne ho una in particolare, ogni momento è unico nel suo genere e ammetto di non far troppo caso a quello che mi circonda quando mi metto a scrivere.

Anzi, è proprio quando non cerco un’atmosfera particolare che mi esce qualcosa che può piacermi.

Sai “la sindrome da foglio bianco”? 

Ecco, se mi metto a cercare il momento o l’atmosfera giusta, mi blocco e non riesco più a creare.

L’ imperfezione del cerchio è compensata dalla perfezione del videoclip della canzone. Musica e danza si incontrano in una terra di mezzo dove corpo e anima si fondono. Che rapporto hai con il tuo corpo e con la tua anima ? Ma soprattutto esiste il corpo, esiste un’ anima e possono coesistere insieme corpo e anima ?

Più che imperfezione del cerchio, sarebbe bene parlare di imperfezione della vita, perché “The Impefect Circle” parla proprio di quello, di una nascita, una crescita ed una morte che torna al punto di partenza con una nuova vita.

La vita è un percorso circolare se pur imperfetto, ma non per questo meno bella di qualsiasi altra cosa ritenuta perfetta.

E nella vita si fondono in qualche modo sia corpo che anima.

Che rapporto ho con queste due entità? Di amore e odio, in continua ricerca di un equilibrio tra loro, ma comunque sempre in evoluzione.

Come è nata l ‘idea  del  videoclip ?

Volevo un qualcosa di onirico ma che in qualche modo seguisse i quattro ambienti presenti nel brano ed ancora oggi, ringrazio i ragazzi di EMIC Entertainment che hanno saputo svolgere un lavoro non solo sapiente, ma anche in linea con quanto avevo in mente.

Come è avvenuto l’ incontro tra te e Nicola Bavaro, Il produttore della EMIC Entertainment ? Che percorso e quali ostacoli avete incontrato nella produzione di The Imperfect circle ?

Ho conosciuto Nicola qualche anno fa, tramite conoscenze comuni e da lì è stata un po’ una concomitanza di cose.

Credo che gli unici ostacoli incontrati riguardino la dura prova di pazienza a cui ho sottoposto i ragazzi di Emic: continuavo a mandare stesure differenti del brano e a cambiare idea in continuazione!! Scherzi a parte, il genere che faccio è molto differente da quello che propone l’etichetta, credo sia stata una bella sfida per tutti.

Ascoltando il tuo the imperfect circle, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata l’ aggettivo “Notevole”.  Perché ?

Forse perchè è in qualche modo differente da quello che ci si aspetta da una chitarrista.

In primis è una ricerca sonora legata al mio strumento. Tutti i suoni sono realizzati solo ed esclusivamente da una chitarra acustica ed una pedaliera digitale, anche il suono più impensabile.

Secondo, ho scritto pensando un aspetto puramente “visivo” del brano.

Volevo esprimere un concetto, realizzare un qualcosa di più “teatrale”, degli spazi sonori in cui lasciare libero sfogo all’ascoltatore nella ricerca di immagini.

Credo fortemente che le interviste siano una forma di autoanalisi.   Quanta autoanalisi c’è nella tua musica ?

Tanta, come tanta analisi di quello che mi circonda

Che progetti hai in cantiere ?

A parte la chiusura del mio primo EP, ho altri due progetti a cui sto prendendo parte: uno più sperimentale ed un altro più elettronico, ma è presto per parlarne

In cosa credi ?

Nella vita, anche se imperfetta ;-)

Ci consigli  5 canzoni di 5 artisti che dovremmo ascoltare in questo momento ?

Mi limito agli artisti: alcuni di loro talmente poliedrici che non riuscirei a sceglierne solo una canzone.

Ulver, Sigur Ros, Bjork, Pg.lost, David Bowie

 

Elisa Garbo
Musician/Guitar player/Composer
email:  elisa.garbo@yahoo.it
sito web: http://www.elisagarbo.it

YT: www.youtube.com/elisagarbo
FB: www.facebook.com/elisagarbomusic
IG: www.instagram.com/elisa.garbo

                                                                                      A cura di Salvatore di Costante